Graphic Design: i trend per il 2024

Un fenomeno che coinvolge il mondo: i trend

Il nostro mondo è in continuo cambiamento, e tutti noi lo sappiamo bene, perché questo si rispecchia in uno stile di vita frenetico e incalzante. Ed è proprio qui, in questa frenetica era digitale che l’arte incontra la tecnologia e dà vita a nuove proposte di creatività. È qui che dal caos nasce qualcosa di nuovo: idee ancora inesplorate che aspettano solo di uscire.

Il design è da sempre uno dei settori che risente fortemente di questa continua evoluzione: occorre adattarsi alle esigenze delle persone, ascoltare le loro necessità e trasformarle in qualcosa di tangibile.

Ma quali sono gli elementi che influenzano queste scelte? Semplicemente tutto quello che accade intorno a noi: un esempio è lo scegliere di utilizzare dei packaging in materiali riciclati, prestando attenzione ad un tema oramai noto a tutti: la sostenibilità. Altro esempio è lo scegliere di eliminare del tutto il packaging o viceversa utilizzare materiali derivanti da materia organica.

Tutte queste grandi tematiche che riguardano l’umanità rappresentano un’opportunità per il mondo del graphic design. Esplorare questi nuovi territori potrà solo portare giovamento ad una azienda, poiché mostrerà di saper vivere hic et nunc, di essere presente e partecipe a questo mondo, di ascoltare ciò che chiedono i clienti.

Quali sono i trend previsti dagli esperti per il graphic design

Se cercate in giro, o meglio sul web, le parole “trend” e “graphic design” vi usciranno moltissimi siti che vi racconteranno tante bellissime tendenze. Ma in questo mare di informazioni come facciamo a capire se quello che leggiamo è davvero attendibile?

Intanto precisiamo che il trend non è una certezza matematica: è una tendenza che si presuppone possa avere un determinato fattore preso in considerazione. Detto questo, se non volete sbagliare, andare sempre a cercare la fonte più attendibile, quella che avete la certezza essere un vero esperto. Noi siamo andati da Adobe.

Ecco quindi le tendenze analizzate dal colosso del settore grafico.

Calming Rhythms Trend

Abbiamo precedentemente parlato di caos e frenesia della vita moderna, beh allora questo trend è subito chiaro perché esiste: “calming rhythm” possiamo tradurlo come ritmo rilassante.

Se ti chiedessero di pensare a qualcosa che ti fa rilassare, tu a cosa penseresti? Sicuramente la prima cosa è il rumore della natura, dell’acqua soprattutto, non a caso è uno dei primi suoni che senti entrando in una SPA. Ecco allora che il graphic design comincia a riempirsi di forme fluide e scorrevoli, elementi che favoriscono l’equilibrio emotivo e dei sensi.

Oggi infatti, sempre più si parla di salute mentale ed emotiva, di ritmo vita-lavoro, di socialità, per questo motivo la scelta di utilizzare immagini rilassanti e ritmiche, dona immediatamente un effetto calmante.

Come ottenere questo risultato? Le possibilità sono diverse, si può usare un ritmo costante, si può scegliere di usare sfondi astratti e ripetitivi, si possono usare anche delle musiche o dei suoni – non a caso uno dei trend più noti su TikTok è proprio #asmr. Un’altra possibilità è quella di giocare con il colore, e lo sa bene Krista Kim che già nel 2022 decise di trasmettere su 90 billboard digitali a Times Square un’esperienza meditativa visiva mediante l’uso del colore.

Wonder and Joy Trend

Questo è forse il trend che vorremmo avere ogni anno: meraviglia e gioia.

Cosa significa? Che sempre più si è alla ricerca di uno stato di benessere, cresce in noi il desiderio di ricollegarsi a stati emotivi profondi ed estremamente positivi. Si legge nel report: “I consumatori desiderano immagini che ispirino un senso di stupore, di gioia e di incanto come meccanismo di difesa nell’attuale difficile contesto macroeconomico.”

Che si tratti di meraviglia relativa alle esperienze, alle novità o alle cose semplici, non importa, basta che non si smetta mai di guardare con gli occhi del famoso Fanciullino pascoliano. C’è chi per raggiungere la felicità deve sentirsi prima bene fisicamente, chi invece si concentra più sulle relazioni personali, chi ancora cerca di esplorare l’universo che ha dentro di sé. L’importante è che si riesca a stupire il consumatore.

Dynamic Dimensions Trend

Le parole AI, metaverso, VR, AR vi dicono qualcosa? Speriamo di sì, altrimenti vuol dire che non avete letto il nostro precedente articolo sulle nuove tecnologie! Diamo una piccola rispolverata a questi termini che potrebbero sembrare solo coppie di lettere buttate lì a caso. AI è la Artificial Intelligence, l’intelligenza artificiale; VR è Virtual Reality, la realtà virtuale, mentre la AR è Augmented Reality, la realtà aumentata.

Ma perché vi parliamo di questo? Perché non c’è da stupirsi che rientrino nei nuovi trend per il 2024. Il 2023 è già stato un ampio banco di prova, soprattutto per la tanto discussa AI, ma ora siamo arrivati ad un punto in cui è possibile sperimentare ad un secondo livello.

Nel trend Dynamic Dimensions, gli elementi 2D e 3D si mescolano e si fondono in modo armonioso e semplice: così elementi reali incontrano quelli irreali, creando un’esperienza visiva unica e sicuramente d’impatto. 

The New Nostalgia Trend

Il ritorno del vintage è oramai conclamato, cosa ne dite voi? Tutto è iniziato semplicemente dalla curiosità per gli stili degli anni passati. Colori pastello o super luminosi, pattern, elementi retrò di design.

Tutto questo viene preso e rielaborato per il nostro periodo storico, reinterpretando stili di vita e ambientazioni d’epoca con qualche licenza creativa: rendering iperrealistici generati dall’intelligenza artificiale di periodi passati che si mescolano ad elementi del presente.

Le nuove generazioni, la GenZ soprattutto, stanno cominciando a staccarsi da telefono: cominciano ad investire in nuove abitudini più sane, cercando di ricollegarsi con il mondo offline. Dall’altra parte però, c’è anche questo fascino che rimane online, attraverso l’uso di filtri effetto sgranato, o scegliendo capi d’abbigliamento dei genitori o presi in mercatini dell’usato.

Cioè che è distante da noi ha sempre il suo fascino, e il fatto che molte nuove generazioni lo stiano riscoprendo è un ottimo sintomo di curiosità.